Il telescopio James Webb si è "agganciato" alla sua prima stella: ecco cosa significa

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Dopo le prime immagini scattate dal telescopio spaziale James Webb (che ricordiamo sono ancora in fase di rodaggio), lo strumento spaziale non si è mica adagiato sugli allori. Recentemente, infatti, l'osservatorio ha raggiunto un altro entusiasmante traguardo: è stato utilizzato con successo per "agganciare" la sua prima stella.

In particolare, è stato il Fine Guidance Sensor (FGS) ad agganciarsi al corpo celeste. Quest'ultimo afferma la NASA "consente a Webb di puntare con precisione, in modo che possa ottenere immagini di alta qualità". Alla fine verrà utilizzato per rilevare la prima luce delle stelle e, successivamente, anche per studiare e caratterizzare gli esopianeti.

Il team di Webb ha confermato che lo strumento è in grado di tracciare una specifica stella guida, un meccanismo chiave che verrà utilizzato per allineare lo sguardo del telescopio. L'FGS sarà utilizzato nelle prossime settimane per aiutare ad allineare i 18 esagoni del telescopio che compongono il suo enorme array di specchi primari, afferma l'Agenzia spaziale canadese (CSA) in un comunicato stampa, che ha condotto le operazioni.

Le foto finali, afferma infine la CSA, saranno la somma dei 18 segmenti di specchio "impilati" insieme al resto degli elementi ottici calibrati del telescopio. Tutto questo al fine di "creare in definitiva un'immagine altamente focalizzata di una singola stella". In questo modo sarà possibile ottenere una resa finale migliore rispetto alla prima immagine.

A proposito, ecco come fanno gli scienziati a prenotarsi il James Webb.