Il telescopio spaziale James Webb osserverà due bersagli inaspettati

Il telescopio spaziale James Webb osserverà due bersagli inaspettati
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Vi abbiamo parlato molto spesso del telescopio spaziale James Webb su queste pagine, ma per una buona motivazione: per mostrarvi quanto possa essere incredibile il nuovo strumento della NASA. L'osservatorio, tra le tante cose, ha come bersaglio il vicino vivaio stellare NGC 1333, dove vivono nane brune e pianeti interstellari.

Le nane brune sono quelle che gli astronomi definiscono "stelle fallite"; corpi celesti che non riescono ad avere la massa necessaria per iniziare la fusione nucleare all'interno del loro nucleo (anche Giove, il pianeta gassoso del nostro Sistema Solare, sembrerebbe essere una nana bruna).

"Le nane brune meno massicce identificate finora sono solo da 5 a 10 volte più pesanti di Giove", ha affermato in una nota Alek Scholz, astronomo dell'Università di St Andrews in Scozia. "Non sappiamo ancora se oggetti di massa ancora più bassa possano formarsi nei vivai stellari. Con Webb, ci aspettiamo di identificare per la prima volta in assoluto questi membri."

I pianeti interstellari, invece, sono quei corpi rocciosi che non orbitano intorno a una stella, ma sono stati espulsi - a seguito di un evento molto energetico - dal loro sistema di origine (recentemente ne sono stati individuati ben 170). "Per una conferma inequivocabile di una nana bruna o di un pianeta interstellare, abbiamo bisogno di vedere le firme di assorbimento delle molecole - acqua e metano, principalmente", ha affermato Ray Jayawardhana, astronomo della Cornell University e membro del team di ricerca.

Insomma: il James Webb - che tra poco dovrebbe rilasciare delle spettacolari immagini - sembra essere molto richiesto dagli scienziati.