Telescopio spaziale James Webb: lo strumento che osserverà la storia del cosmo

Telescopio spaziale James Webb: lo strumento che osserverà la storia del cosmo
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Il lancio del telescopio spaziale James Webb (JWST) della NASA è previsto nel marzo del 2021 e promette di essere rivoluzionario, dandoci una visione senza precedenti di alcune parti dell'Universo che prima ci erano poco chiare.

Nonostante sia stato soprannominato il "successore di Hubble", le differenze tra i due strumenti sono molto marcate: Hubble è un telescopio ottico, che cattura lunghezze d'onda della luce simili al raggio d'azione dell'occhio umano, il James Webb, invece, cattura le lunghezze d'onda della luce nell'infrarosso.

Tutto ciò che è caldo può essere visto nell'infrarosso, anche il corpo umano (che genera 100 watt di radiazione infrarossa). Il James Webb opererà a circa 1.5 milioni di chilometri dalla Terra e, per proteggersi dal Sole, lo strumento sarà dotato di un "parasole" - lungo 22 metri e largo 11 - fatto di cinque strati di materiale estremamente riflettente, ciascuno più sottile di un capello umano.

Questo massiccio "ombrello" manterrà il telescopio stesso in costante ombra a -223° C, l'ideale per le lunghezze d'onda infrarosse che studierà. Mentre uno degli strumenti a bordo sarà raffreddato con un sistema di raffreddamento attivo a -258° C, che gli permetterà di accedere ad alcune lunghezze d'onda infrarosse ancora più lunghe.

Il JWST è enorme. Oltre al gigantesco parasole, lo specchio primario avrà una larghezza di 6.5 metri. Per questo motivo, gli ingegneri della NASA hanno suddiviso lo specchio in 18 sezioni esagonali più piccole, che saranno nascoste e ripiegate nel razzo una volta lanciato. Dopo il suo dispiegamento, gli specchi divisi nelle sezioni più piccole si apriranno e inizieranno ad osservare il cosmo.

Ciò che vedrà il telescopio sarà incredibile. Uno dei suoi obiettivi principali sarà l'universo primordiale, l'era in cui il nostro cosmo aveva solo poche centinaia di milioni di anni. Al momento non abbiamo alcuna immagine dell'epoca delle prime stelle e galassie e questa sarà la nostra prima visione in assoluto di questo periodo.

Oltretutto, il James Webb grazie alla sua capacità di bloccare la luce potrà scattare foto di qualsiasi oggetto in orbita attorno alle stelle, come gli esopianeti. Quei pianeti brilleranno nell'infrarosso e la loro luce sarà modificata dalle sostanze chimiche e dagli elementi delle loro atmosfere, sostanze che potrebbero essere anche segni di vita. Insomma, ne sarà valsa la pena aspettare per tutto questo tempo.

Telescopio spaziale James Webb: lo strumento che osserverà la storia del cosmo