Il telescopio spaziale Webb oserà sfidare i micidiali "Quasar"? Ecco come li studierà

Il telescopio spaziale Webb oserà sfidare i micidiali 'Quasar'? Ecco come li studierà
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Nello spazio c'è un nuovo gioiello tecnologico, frutto dell'ingegno umano: è il telescopio spaziale James Webb, il più potente mai costruito. Grazie alle sue capacità si potrà analizzare come non mai l'Universo, e gli scienziati hanno già in mente di puntarlo verso i cosiddetti Quasar.

Il nostro universo è abitato da corpi celesti di varia natura, che possono spaziare dai "banali" pianeti nani o pezzi di roccia fluttuanti a micidiali buchi neri supermassicci, da cui nulla può sfuggire. In questa sfilza di entità cosmiche trovano posto anche i Quasar che - ad oggi - sono considerati gli oggetti più luminosi di tutto il cosmo.

Uno dei quasar più comuni è capace (da solo) di superare di milioni di volte la luminosità complessiva di un'intera galassia, risultando nettamente visibile anche a miliardi di anni luce dal nostro punto di osservazione. La loro natura è dovuta principalmente al fatto che il nucleo di questa fonte di luce incalcolabile nasconde un buco nero supermassiccio in grande attività, il quale fagocita tutta la materia circostante, facendola roteare e riscaldandola a temperature folli.

Sono dei nuclei galattici attivi a tutti gli effetti, che furono scoperti nei primi anni '60 come eccezionali fonti di onde radio. Ora, mediante le doti senza eguali del James Webb Space Telescope (JWST), potremo finalmente scoprire di più su questi affascinanti oggetti stellari.

Diversi scienziati, infatti, hanno già prenotato il JWST per quando sarà operativo, nella speranza di condurre studi approfonditi sui quasar più distanti ad oggi conosciuti. La capacità del telescopio Webb di osservare nell'infrarosso renderà ancor più vantaggioso l'uso di tale strumento, in quanto - a causa del redshift degli oggetti cosmici lontanissimi - molta della radiazione dei quasar si è spostata nel campo della radiazione infrarossa.

"Esamineremo quale ruolo svolgono i quasar nell'evoluzione delle galassie durante la loro nascita ed evoluzione. I vari team utilizzeranno anche i quasar per studiare l'interazione tra il gas che si interpone tra noi e le galassie lontane, ai confini del tempo".

Insomma, ci sarà solo da guadagnarci da tali studi, e noi non vediamo l'ora di raccontarvi di più su queste nostre pagine. Ne vedremo delle belle! Ma non è finita qui: il telescopio Webb studierà il cimitero del Sistema Solare.