Il telescopio Webb è finalmente arrivato a destinazione, adesso inizia una nuova era

Il telescopio Webb è finalmente arrivato a destinazione, adesso inizia una nuova era
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Dopo una lunga attesa finalmente ci siamo: Il James Webb Space Telescope (JWST) è arrivato con successo nella sua nuova dimora e ha completato nemmeno un'ora fa la complessa manovra di inserimento orbitale che gli permetterà di dare inizio ad una nuova era dell'esplorazione cosmologica.

Il traguardo appena raggiunto dagli scienziati e ingegneri della NASA, CSA ed ESA ha pressoché dell'incredibile: il telescopio Webb ha completato con successo la sua manovra di inserimento orbitale nel Punto di Lagrange L2, superando tutte le avversità di un viaggio nello spazio durato esattamente un mese e che ha coperto più di 1.5 milioni di km (quasi quattro volte la distanza Terra-Luna!).

A dare la conferma di questo successo è proprio la pagina Instagram ufficiale dell'osservatorio che, con un post pubblicato meno di un'ora fa (e che trovate in calce a questa notizia), ha ufficializzato che la delicata manovra di parcheggio MCC2 è avvenuta senza problemi. Per iniziare la ricerca scientifica ci vorrà ancora un po', ma è chiaro che l'eccitazione è alle stelle.

Il JWST adesso è in un orbita che viene definita "Halo Orbit" rispetto al punto L2; questo gli permetterà di poter osservare quasi tutto il cielo stellato ogni mese circa, aggiustando ogni tanto di qualche grado la sua inclinazione assiale. Le sue grandi capacità, unite al suo posto d'onore nel cosmo, rendono la missione del telescopio Webb una delle avventure più emozionanti della ricerca spaziale.

In questo momento la NASA sta tenendo una conferenza digitale per spiegare quali sono i futuri step della missione del telescopio Webb, e soprattutto su quali campi potrà concentrarsi per svelare i grandi segreti cosmologici del nostro tempo. La genesi del JWST è stata parecchio travagliata, ma forse ora è giunto il momento di prendersi una bella rivincita.

Ovviamente, questo traguardo importante va festeggiato ma non è motivo per rilassarsi, dato che adesso inizia la parte più avvincente (e ardita) della missione. Ci vorranno parecchi mesi per far sì che tutti gli strumenti e specchi del JWST siano calibrati a dovere e il team di missione dovrà assicurarsi che l'osservatorio operi in condizioni di temperature ideali prima di dare via alla ricerca scientifica.

Ancora una volta vi ricordiamo che prima dell'estate circa non ci saranno immagini vere e proprie, ma speriamo che la NASA ci dia qualche assaggio - presumibilmente in primavera- di foto di rodaggio. Vi terremo costantemente aggiornati. Congratulazioni JWST!