Terremoto TIM: sfiduciato il CEO Amos Genish. Pesa lo scorporo della rete?

Terremoto TIM: sfiduciato il CEO Amos Genish. Pesa lo scorporo della rete?
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Vero e proprio terremoto in TIM. Il consiglio d'amministrazione dell'operatore telefonico, riunito in seduta straordinaria questa mattina, ha sfiduciato l'amministratore delegato Amos Genish, revocandogli con effetto immediato tutte le deleghe.

L'indiscrezione, inizialmente filtrata tramite alcune agenzie di stampa, è stata subito confermata dall'operatore telefonico attraverso una nota ufficiale in cui sottolinea come le deleghe revocate a Genish siano state assegnate al presidente del Consiglio d'Amministrazione. La nomina del successore dovrebbe arrivare domenica prossima, 18 Novembre, nel corso di una riunione già convocata.

Il titolo in borsa non sembra aver reagito positivamente alla notizia, e nel momento in cui stiamo scrivendo è in negativo dl 1,28 punti percentuali.

Secondo Bloomberg dietro la sfiducia di Genish ci sarebbe la frattura con il fondo americano Elliott, che ha la maggioranza nel board, a cui non sarebbe piaciuto il progetto dell'ormai ex amministratore delegato di scorporo della rete mantenendone il controllo. Resta da capire anche la posizione di Vivendi, che da tempo è in aperto scontro con Elliott e che potrebbe scegliere di convocare un'assemblea degli azionisti per riottenere il controllo della governance.

A questo punto resta da capire che tipo di strada intenderà percorrere il nuovo amministratore delegato verso la realizzazione di una rete unica per la fibra ottica con Open Fiber.