Tesla: Elon Musk irritato con il team che si occupa dell'Autopilot

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Il Wall Street Journal oggi rivela degli interessanti retroscena su Tesla. Nella fattispecie, il giornale online riferisce che quando lo scorso autunno Elon Musk ha rivelato che tutte le automobili targate Tesla sarebbero state in grado di guidare “in piena autonomia”, gli ingegneri al lavoro sulla funzione Autopilot erano poco convinti di ciò.

Il tutto ha creato delle tensioni tra le due parti, e secondo il WSJ Musk sarebbe ancora molto irritato con il team che è al lavoro sulla funzione. Una delle principali cause per cui si sarebbe creato questo conflitto sarebbe da ricercare nel modo attraverso cui Musk ha scelto di commercializzare il pilota automatico. La decisione di fare riferimento al pilota automatico come una funzione in grado di controllare completamente la macchina, ed i claim e descrizioni scelte per pubblicizzarlo sul sito web ufficiale del produttore, sarebbero state le gocce che hanno fatto traboccare il vaso.

A tal proposito, l’uscita di scena di Sterling Anderson, che era a capo del team fino allo scorso anno, sarebbe da ricercare proprio in queste motivazioni. Anderson infatti ha lasciato l’azienda dopo due mesi, è stato querelato da Tesla per presunta violazione del contratto e furto di dati relativi al pilota automatico.

Un anno prima è toccato a Evan Nakano, un altro ingegnere che ha lasciato Tesla e che avrebbe descritto lo sviluppo del pilota automatico come “una decisione sconsiderata che potrebbe mettere a rischio le vite dei clienti”.

Tesla, però, interpellata sulla questione ha voluto ribadire ancora una volta che “la funzionalità di auto-guida è stata approvata dagli organi regolatori”.