Tesla Model S: un gruppo di hacker ne assume il controllo via wireless

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Un gruppo di ingegneri che lavora presso la divisione internet del gigante cinese Tencent ha dimostrato in un video una vulnerabilità trovata nel Model S di Tesla, confermata anche dalla società di Elon musk e successivamente rimossa attraverso un aggiornamento rilasciato via OTA tempo fa.

La vulnerabilità, come si può vedere nel filmato presente in calce, permetteva di controllare la macchina da remoto. L’unico requisito richiesto era la connessione ad un hotspot WiFi, il quale avrebbe permesso ad un potenziale criminale informatico di assumerne il controllo utilizzando il browser web in-car. E’ chiaro però che si sarebbero dovute verificare una serie di circostanze per compromettere la macchina, ma Tesla ha giustamente preferito correre ai ripari in quanto il tutto avrebbe potuto causare danni significativi.
Nel video dimostrativo presente in calce, un ricercatore utilizza la funzione di ricerca delle mappe per trovare il punto di ricarica più vicino. A questo punto è possibile prendere il sopravvento su entrambi i sistemi di infotaiment per sbloccare da remoto le porte, aprire il baule, piegare lo specchietto, ed attivare i freni mentre il veicolo è in movimento, ma anche regolare la distanza del tetto, spostare i sedili elettrici ed accendere le luci.
Tesla ha immediatamente dichiarato che “in soli dieci giorni dalla ricezione della segnalazione, abbiamo rilasciato un aggiornamento software OTA (v7.1, 2.36.31) per correggere il problema, che però si presentava solo quando si utilizzava il browser web, ed era anche richiesto di essere fisicamente vicini alla macchina e collegati ad un hotspot WiFi dannoso. La nostra stima realistica è che il problema avrebbe riguardato un numero di utenti molto bassa, ma questo non ci ha impedito di risolverlo”.