Tesla Model X: altro incidente per la guida autonoma-assistita, spiegate le dinamiche

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Il recente episodio di Uber ha fatto molto parlare di sè, decretando un precedente per quanto riguarda il ‘fallimento’ della guida autonoma. Oggi, però, veniamo a conoscenza di un altro incidente, che questa volta vede coinvolta una Tesla Model X, dotata però della sola guida assistita.

Il tutto è avvenuto nella giornata del 23 marzo, precisamente alle ore 09:27. La vettura aveva il noto sistema di Autopilot attivo. Nello specifico, il conducente stava usando il cruise control adattivo, impostato sulla minima distanza dal veicolo che lo precedeva. Tuttavia, la procedura in questione richiederebbe all’autista di mantenere le mani sul volante, in modo da prendere il controllo manualmente in caso di problemi. Cosa che il conducente in questione non avrebbe fatto, con la Model X che ha cercato di avvertirlo con segnali acustici, in particolare nei 6 secondi precedenti l’impatto.

Nonostante questo, l’accaduto sta scatenando un dibattito sull’effettiva affidabilità della guida autonoma/semi-autonoma, visto che il conducente avrebbe avuto solamente 5 secondi e 150 metri per poter intervenire. In molti ritengono che questo tempo non sia sufficiente, mentre altri affermano che la colpa sia da attribuire esclusivamente all’autista.

Insomma, dopo i problemi avuti recentemente da Uber, la questione guida autonoma si fa sempre più spinosa. Speriamo che vengano prese le dovute precauzioni.