Tesla rilascia alcune porzioni del codice integrato nelle sue automobili

di

Tesla, la popolare compagnia di Elon Musk, ricorre ad alcuni software open source per dare vita ai sistemi di infotainment e di gestione del veicolo inclusi nelle sue autovetture: questi sarebbero soggetti ad alcuni contratti di licenza che obbligano la compagnia di Musk a rendere il codice accessibile ai suoi clienti.

Fino ad oggi Tesla non ha mai rispettato questo vincolo: secondo il Software Freedom Conservancy sono state numerose le pressioni e le richieste fatte alla compagnia per adeguarsi al contratto, ma il primo passo in avanti in questo senso è stato compiuto solo di recente. Sino ad ora non è mai stato permesso a nessun utente di poter mettere le mani al codice.

Ora l'azienda dell'eccentrico imprenditore sudafricano si adegua a quanto imposto dalla legge, ed ha già cominciato a rilasciare porzioni di codice su GitHub oppure tramite mail, a richiesta degli utenti; il pacchetto contiene le basi sulle quasi è stato sviluppato l'Autopilot, relativo alla release 2018.12 del software.

Un'ottima notizia non solo per chi vuole personalizzare il proprio sistema di infotainment, ma anche per tutti gli ingeneri e gli specialisti che vogliono dedicarsi a testare e migliorare la sicurezza del software. E, purtroppo, anche per gli hacker, che potrebbero manomettere il sistema e causare nuovi incidenti.

Tesla rilascia alcune porzioni del codice integrato nelle sue automobili