Il tetano si prende dalla ruggine? Assolutamente no!

Il tetano si prende dalla ruggine? Assolutamente no!
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Ammettiamolo, tutti noi siamo cresciuti col terrore per gli oggetti arrugginiti. Il motivo? La possibilità di prendere il tetano. A quanto pare però, tale patologia non si contrae in questo modo. Scopriamo insieme come sfatare (parzialmente) una convinzione largamente diffusa.

Dopo aver visto il dentifricio per allergie alimentari, oggi parliamo del tetano che rappresenta purtroppo una condizione grave e pericolosa per la vita, causata dal batterio Clostridium tetani. Nel momento in cui i batteri entrano in circolo attraverso una ferita, avviene l’infezione.

Successivamente, i batteri stessi producono una potente neurotossina chiamata tetanospasmina che agisce direttamente sul sistema nervoso. Ad essere particolarmente colpite, sono inoltre le aree motorie.

La sintomatologia è piuttosto varia e temibile. Possono essere presenti: difficoltà a deglutire, spasmi muscolari involontari, rigidità muscolare e rigidità estrema della mascella, nota anche come "trisma". Infine, se non curate tempestivamente, tra il 10 e il 20% dei casi può rivelarsi fatale.

A questo punto, dopo aver fatto una piccola introduzione sulla patologia, scopriamo perché la ruggine vi ha davvero poco a che vedere.

Secondo quanto riportato dalla McGill University, il motivo principale per cui associamo il tetano alla ruggine è perché i batteri tipicamente si trovano in aree ricche di materiale organico in decomposizione e solitamente occupate da animali, che rappresentano perfetti luoghi in cui è possibile imbattersi in oggetti e arnesi arrugginiti.

La ruggine infatti, non ha nulla a che vedere con il tetano. L’unica inferenza che si potrebbe fare, risiede nel constatare come un oggetto arrugginito è probabile che sia presente nello stesso luogo da molto tempo, ragion per cui potrebbe avere sulla propria superficie il batterio stesso.

Il tetano, è presente ad esempio all’interno dell’intestino di molti animali da allevamento e viene eliminato attraverso le feci. Fortunatamente però, anche nel caso di infezione, esistono diversi trattamenti disponibili. Inoltre, come dovremmo sapere tutti oramai, è disponibile anche un vaccino.

Per tutti questi motivi, il tetano oggi è davvero raro e i tassi di contagio sono in costante calo negli Stati Uniti da diversi decenni. Dal 1947, i casi di tetano segnalati sono diminuiti di oltre il 95% e le morti per tetano sono diminuite di oltre il 99%.

Solo pochi giorni fa abbiamo capito a cosa serve l’appendice, ed ora sfatiamo il mito della ruggine e del tetano. La ricerca scientifica è sempre in continua evoluzione!