TikTok cerca di calmare gli Stati Uniti: "I server USA sono già separati da quelli cinesi"

TikTok cerca di calmare gli Stati Uniti: 'I server USA sono già separati da quelli cinesi'
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TikTok torna a farsi sentire nella diatriba con gli Stati Uniti: dopo il rinvio del ban in seguito all’approvazione dell’accordo con Oracle e Walmart, ora in tribunale la divisione americana del social cinese ha dichiarato che i server statunitensi sono già separati da quelli cinesi, attualmente gestiti da ByteDance.

È stato il responsabile della sicurezza globale di TikTok Roland Cloutier ad affermare in nuovi documenti, depositati di recente in tribunale, che il Dipartimento di Commercio degli Stati Uniti ha descritto male come l’app memorizza e protegge i dati degli utenti. A causa di queste affermazioni errate sulle politiche e pratiche di sicurezza dell’azienda, ora TikTok intende rinnovare la mozione per un’ingiunzione preliminare contro il ban tanto voluto dall’amministrazione Trump.

Cloutier ha inoltre aggiunto che “solo funzionalità che includono archiviazione, gestione interna e algoritmi sono ancora parzialmente condivisi con altri prodotti di ByteDance”, specificando anche come sono divisi i data center della società: China Unicom Americas (CUA) fornisce lo spazio in cui si trovano i server, dunque spazio fisico ed elettricità, mentre l’infrastruttura non verrebbe affittata da Alibaba Cloud come scritto nella nota commerciale scritta dal Dipartimento di Commercio.

Inoltre, i dati degli utenti sono crittografati nello spazio d’archiviazione e suddivisi in più parti su diversi server, processo che li renderebbe ulteriormente sicuri; Cloutier ha assicurato che se ByteDance avesse voluto richiedere i dati per conto del governo cinese, la divisione statunitense non li avrebbe consegnati per alcun motivo. Nonostante tutte queste dichiarazioni, il Dipartimento di Commercio degli Stati Uniti non è convinto della sicurezza del social. Per questo non resta che attendere la suddetta ingiunzione preliminare, attesa per l’udienza del 4 novembre.

Nel mentre, in Pakistan TikTok è stato bannato poiché al suo interno verrebbero promossi troppi contenuti “immorali e indecenti”.