TikTok si scusa per la rimozione del video sugli abusi contro gli Uiguri

TikTok si scusa per la rimozione del video sugli abusi contro gli Uiguri
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TikTok si è pubblicamente scusata per aver sospeso l'account di un'adolescente che aveva pubblicato un video in cui chiedeva agli spettatori indagare sulla persecuzione degli Uiguri ed altri gruppi musulmani nello Xinjiang.

TikTok ha voluto chiarire la sequenza temporale degli eventi ed ha affermato che il video virale è stato rimosso quattro giorni dopo essere stato pubblicato il 23 Novembre, "a causa di un errore di moderazione umano" in quanto non è stata evidenziata alcuna violazione delle linee guida della community. Per questo motivo, il video e l'account è stato ripristinato.

Feroza Aziz, la proprietaria dell'account incriminato, su Twitter ha allontanato le dichiarazioni di TikTok ed ha affermato che i tempismo ed i contenuti non sono casuali.

Nel filmato rimosso Aziz invitava gli utenti ad "usare il telefono per cercare costa sta succedendo in Cina" e faceva riferimento a dei campi di concentramento, la separazione delle famiglie, l'uccisione delle persone e la violenza nei confronti delle comunità musulmane. In un frangente del video affermava anche che in alcune circostanze sarebbero anche stati obbligati a mangiare carne di maiale, in violazione rispetto alla loro religione. "Questo è un altro Olocausto, ma nessuno ne parla. Dovete esserne consapevoli, e diffondete le informazioni" è il duro attacco sferrato.

La società proprietaria di TikTok, Bytedance, si è difesa dalle accuse di lavorare per il governo cinese attraverso una dichiarazione rilasciata da uno dei dirigenti.