Dopo TikTok e WeChat, gli USA pensano al ban di Alibaba?

Dopo TikTok e WeChat, gli USA pensano al ban di Alibaba?
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Dopo quanto successo con TikTok e WeChat, che sono stati formalmente bannati da parte del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, la CNN avanza l'ipotesi secondo cui la prossima società tech a finire nel mirino di Trump potrebbe essere Alibaba, uno dei più grandi e-commerce al mondo che soprattutto in Cina riveste un'importanza elevata.

Ad oggi ancora non ci sono avvisaglie di possibili provvedimenti contro la compagnia di Jack Ma, ma Mike Pompeo nel corso di una recente intervista oltre a TikTok e WeChat aveva esplicitamente citato Alibaba come un esempio di realtà cinesi da cui deve essere protetto il popolo americano.

Occorre però sottolineare che, a differenza ByteDance o Huawei, Alibaba non ha riscosso molto successo in occidente, ed è nota soprattutto in Cina. Tuttavia, potrebbe finire nei radar di Trump e della sua amministrazione per lo stretto legame con il governo cinese. Trump, anzi, ha definito Jack Ma "un amico" all'inizio dell'anno dopo che il miliardario cinese ha annunciato che avrebbe donato forniture per combattere la pandemia di Covid-19.

Ad esserne convinto è anche Alex Capri, ricercatore presso la Hinrich Foundation e docente presso la National University di Singapore il quale in una dichiarazione rilasciata alla CNN ha evidenziato come siamo di fronte ad un "cambiamento di paradigma per la geopolitica".

Alibaba non ha risposto alla richiesta di commento da parte della CNN ma indipendentemente dagli effetti sulle vendite che potrebbe avere un ban di questo tipo, c'è da considerare anche l'aspetto del cloud: la compagnia cinese ha infatti investito 28 miliardi di Dollari nel settore, e l'anno scorso ha espanso le proprie attività di e-commerce alle piccole imprese statunitensi. Inoltre, ha lanciato la versione in lingua inglese di Tmall, a cui hanno aderito grandi aziende come Apple e Nike. Le aziende statunitensi quindi potrebbero sentire il contraccolpo di un ban.

Lampante è l'esempio di Apple: qualora dovesse essere costretta a rimuovere le app non affidabili dallo Store, l'iPhone diventerebbe molto meno attraenti per gli acquirenti cinesi che non potrebbero accedere alle applicazioni di ByteDance, Alibaba e Tencent. WeChat soprattutto in Cina gode di una popolarità importante ed è paragonabile a Whatsapp in quanto rappresenta la principale piattaforma di messaggistica del paese.