Tim Cook accusa Qualcomm di assumere dei "falsi giornalisti": il chipmaker risponde

Tim Cook accusa Qualcomm di assumere dei 'falsi giornalisti': il chipmaker risponde
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Tim Cook, CEO di Apple, non le ha di certo mandate a dire in una intervista a ruota libera rilasciata a CNBC, commentando anche un rapporto diffuso dal New York Times lo scorso novembre che accusa Qualcomm di aver "comprato" dei giornalisti per cercare di distruggere l'immagine di Apple.

In particolare, come già riportato in questa nostra news pubblicata qualche ora fa, Tim Cook non le ha di certo mandate a dire, ma vediamo tutti gli aggiornamenti e come si è arrivati a questo punto. Tutto è iniziato lo scorso ottobre, quando Qualcomm ha dichiarato in un tribunale che Apple sta cercando di danneggiare il suo business. In seguito a queste affermazioni, il New York Times ha pubblicato a novembre un report in cui accusa il chipmaker di aver assunto Definers Public Affaris per scrivere e diffondere fake news su Apple.

In molti si aspettavano una rapida risposta da parte della società di Cupertino alle prime accuse di Qualcomm, cosa che non è avvenuta. Oggi, però, Tim Cook ha finalmente deciso di rispondere per le rime alle dichiarazioni del chipmaker, commentando anche il succitato report. "(In riferimento a Qualcomm, ndr) Pagare qualcuno per scrivere notizie false e poi promuoverle è un qualcosa che dovrebbe essere al di sotto delle aziende. Non è così che dovrebbero funzionare le cose. [...] In secondo luogo, (bisognerebbe introdurre, ndr) l'obbligo di offrire il proprio portafoglio brevetti su una base equa, ragionevole e non discriminatoria. E loro non lo fanno. Fanno pagare prezzi esorbitanti", ha dichiarato il CEO di Apple ai microfoni di CNBC.

Non è tardata ad arrivare l'ennesima risposta del chipmaker, con un portavoce che ha detto a Reuters che le affermazioni di Tim Cook non sarebbero altro che un "tentativo deliberato di offuscare la reputazione della nostra azienda. Siamo stati coerenti negli ultimi diciotto mesi nel chiarire che, in varie occasioni, abbiamo discusso con Apple di una possibile risoluzione della nostra controversia in materia di licenze".

Inoltre, negli ultimi minuti è arrivata un'altra risposta da parte di Qualcomm, riportata da TheStreet, questa volta relativa alle affermazioni in merito al portafoglio di brevetti: "Apple ha pagato meno di 20 dollari per telefono per accedere al portafoglio di brevetti di Qualcomm da quando è iniziata la nostra relazione commerciale, mentre il prezzo degli iPhone di Apple è aumentato di oltre il 200% nello stesso periodo", avrebbe dichiarato un portavoce del chipmaker.

Tim Cook accusa Qualcomm di assumere dei 'falsi giornalisti': il chipmaker risponde