Tim Cook di Apple ricorda Stephen Hawking su Twitter (sbagliando il nome)

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Continuano ad arrivare messaggi di cordoglio a seguito della notizia della morte di Stephen Hawking, l'astrofisico scomparso questa mattina all'età di 76 anni nella sua casa di Cambridge. Dall'altra parte del mondo, in America, sta facendo da poco giorno ed iniziano ad arrivare le reazioni della Silicon Valley.

Uno dei primi a twittare in memoria del brillante astrofisico è stato l'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, il quale come fatto da molti colleghi si è servito di una citazione di Hawking per ricordarlo.

"Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza", è la citazione scelta dal CEO del colosso di Cupertino, il quale è però incappato in un errore prontamente corretto. Cook, infatti, aveva erroneamente sbagliato a scrivere il nome di Stephen Hawking, sostituendo la g finale con una s.

Il commiato, comunque, continua con un messaggio in cui Cook afferma che "saremo sempre ispirati dalla sua vita e dalle sue idee".

E' interessante notare che, come sottolineato da molti, la citazione scelta da Cook è stata si attribuita ad Hawking, ma ci sono ancora dubbi su colui che l'avrebbe coniata. Gli storici sostengono che provenga da Daniel Boorstin, ma sicuramente non è questo il momento adatto per fare polemiche.

Hawking è scomparso la scorsa notte a 76 anni, dopo una lunga battaglia contro la SLA, che gli era stata diagnosticata a 22 anni. I medici gli avevano previsto solo due anni di vita, ma nonostante ciò ha continuato a dare un contributo fondamentale alla scienza come la conosciamo oggi.

L'opera più famosa di Hawking è la teoria della cosmologia che tenta di unificare la teoria generale della relatività e della meccanica quantistica.

La famiglia, in un comunicato firmato dai figli, ha sottolineato che il fisico è morto pacificamente a casa.