Tim Cook:"Gli Apple Store? Non si tratta solo di vendere, ma di servire"

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Un'azienda che usa aggettivi superlativi e magici per promuovere i propri prodotti e la propria tecnologia come Apple, non può che essere sulla stessa lunghezza d'onda quando parla dei propri negozi ufficiali. Lo ha dimostrato quest'oggi Tim Cook, CEO dell'azienda americana, impegnato alla Goldman Sachs Technology and Internet Conference a San Francisco:"Non sono per niente sicuro che 'negozio' sia la parola giusta. Ormai hanno assunto un ruolo più ampio. Sono il volto di Apple per la maggior parte dei nostri clienti". Cook ha parlato del business della propria azienda in maniera positiva, ma ha riservato parole al miele per il proprio sistema di vendita face-to-face al cliente. Gli store della Mela hanno fruttato la media di 50 milioni di dollari di entrate nel 2012.

"Stavo parlando con alcuni dipendenti l'altro giorno, dicevo che non passo molti giorni brutti, ma quando sto giù, vado in un negozio e sto molto meglio. E' come un Prozac o qualcosa del genere. E' incredibile quanta energia c'è nei nostri negozi e quanta ne arriva parlando con i dipendenti o i clienti. Nessun altro posto ti dà una sensazione del genere. Continueremo ad investire in questo settore". Secondo Cook, impegnato nella conferenza per circa un'ora, "l'iPad non sarebbe un successo come lo è ora se non fossero esistiti i nostri Apple Store. Ci hanno dato un grosso vantaggio nella competizione con gli altri brand. Le altre aziende hanno avuto difficoltà a replicare i nostri store. Non c'è posto migliore per scoprire, esplorare e conoscere i nostri prodotti. Coloro che ci lavorano sono le persone più incredibili, impressionanti e fantastiche della Terra. Ci si rende subito conto che l'unico scopo dei dipendenti è servire, non vendere". Tim Cook ha anche aggiunto che gli store hanno iniziato a ricoprire la funzione di luoghi d'incontro, molto importanti nella comunità:"Se si guarda l'ordine del giorno di un negozio Apple, è possibile che ci sia un programma per i giovani in corso. Si potrebbe trovare un musicista locale ospitare persone in quello store. Quando le persone pensano ad Apple, non vedono davanti ai loro occhi il quartier generale di Cupertino, bensì l'Apple Store".