Tim Cook parla per la prima volta del proprio rapporto con Donald Trump

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Nel corso di un’intervista tenuta con alcuni giornalisti di CNBC, l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha discusso per la prima volta in assoluto del proprio rapporto con il neo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ed in generale con il governo degli USA.

Cook, come sempre, ha preferito non sbottonarsi più di tanto ed ha affermato che “come accade con tutti i governi del mondo, abbiamo delle cose in cui ci troviamo d’accordo e cose in cui i punti di vista sono differenti”, per poi lanciare una vaga stilettata sulla politica anti-immigrazione di Trump, che a quanto pare è stata oggetto di molte discussioni con lo stesso numero uno della Casa Bianca e funzionari del governo, oltre che probabilmente con la figlia Ivanka Trump, la quale subito dopo l’elezione del padre era stata vista cenare in un ristorante, insieme al marito, con il capo di Apple.
Il produttore dell’iPhone, come molti altri grandi marchi del settore tecnologico, si è apertamente schierato contro The Donald durante la campagna elettorale, ma dopo l’elezione è stato uno dei principali interlocutori del Presidente. Oggi proprio è arrivata la notizia di un investimento da 1 miliardo di Dollari che ha intenzione di portare a termine Apple per riportare la produzione negli USA e creare posti di lavoro, un punto su cui aveva massicciamente puntato il Tycoon newyorkese durante i confronti con la candidata Democratica, Hillary Clinton.