TIM, multa da 440mila Euro per le campagne di portabilità contro Iliad

TIM, multa da 440mila Euro per le campagne di portabilità contro Iliad
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Ancora una sanzione ai danni di TIM, da parte dell’AGCOM. L’Authority ha infatti sanzionato l’operatore telefonico per 440mila Euro a causa dell’inutilizzo del database MNP per le campagne commerciali winback.

L’istruttoria è stata avviata a seguito della segnalazione da parte di Iliad, che dopo l’archiviazione dello scorso 16 Marzo ha portato all’avvio di due procedimenti sanzionatori a carico di TIM e Kena Mobile, l’operatore telefonico controllato proprio da Telecom Italia.

L’AGCOM, nella delibera pubblicata nel bollettino osserva che a seguito di alcune verifiche ha rilevato che in relazione ad alcune offerte TIM indirizzate ai clienti Iliad e comunicate via SMS, è risultato evidente che “i target delle predette campagne vengono individuati attraverso uno studio periodico dei dati contenuti in sistemi aziendali alimentati dal database MNP seguendo sempre un criterio di contattabilità basato sul consenso rilasciato dagli ex clienti al momento della cessazione del rapporto contrattuale con TIM”.

E’ stato anche rilevato che l’utilizzo del database MNP è stato interrotto a febbraio 2020.

Alla luce di tali violazioni TIM è stata intimata a pagare una multa da 440mila Euro.

TIM dal suo canto si è difesa affermando che le le campagne winback hanno comportato un numero esiguo di portabilità, che non avrebbero portato ad alcun danno ai concorrenti.