TIM, non c'è pace per Oronzo Canà: niente partita e neanche parolacce

TIM, non c'è pace per Oronzo Canà: niente partita e neanche parolacce
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Dopo il passaggio di testimone sui diritti TV della Serie A, TIM ha messo in piedi un evocativo spot con Lino Banfi di nuovo nelle vesti del mitico Oronzo Canà alle prese con dei problemi di trasmissione satellitare.

Una pubblicità solo all'apparenza genuina secondo il Moige, che ha subito presentato una denuncia all'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria e al Comitato TV Minori. Il motivo? il "Porca Puttena" tipico dell'attore pugliese, una frase che al Movimento dei Genitori non è proprio risultata tollerabile per via della trasmissione dello spot anche in fascia protetta.

Di recente, TIM ha messo in onda una versione edulcorata dello spot. Quest'azione avrebbe incontrato il pieno gradimento dell'associazione. Il Moige, nel festeggiare tale vittoria ha anche sottolineato la sensibilità e disponibilità del gestore nel risolvere in tempi brevi questa diatriba.

TIM al contrario ha preso una posizione diametralmente opposta, affermando che "non risulta nessun provvedimento del Giurì dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria o del Comitato Media e Minori e pertanto non vi è stata nessuna censura. La diffusione degli spot previsti a supporto dell’offerta calcio sta proseguendo secondo quanto pianificato lo scorso luglio".

Intuibile poi la posizione di Lino Banfi che ha smorzato le polemiche dichiarando che "Non ho seguito la vicenda. Sono quarant’anni che dico questo tormentone, non è una novità per me. L’hanno detto anche i giocatori agli Europei".