TIM: in vigore da oggi 1 Ottobre le nuove rimodulazioni, previsti aumenti in bolletta

TIM: in vigore da oggi 1 Ottobre le nuove rimodulazioni, previsti aumenti in bolletta
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Il mese di Ottobre si apre con una serie di rimodulazioni per i clienti TIM di rete fissa. Come precedente annunciato dall’operatore telefonico, da oggi entrano in vigore le modifiche unilaterali dei contratti per coloro che hanno scelto di non effettuare la rescissione, che sono stati informati con comunicazione sulla fattura.

Le opzioni ed offerte coinvolte sono tante: innanzitutto il costo delle promozioni Tutto Voce, Tutto voce con Sconto Fedeltà, Tutto Voce con Sconto Special e Voce Senza Limiti aumenterà di 1,90 Euro al mese, mentre Tutto Voce Superspecial e Linea ISDN di 2 Euro al mese.

Non è tutto, però, perchè il rincaro riguarderà anche il servizio Chi è che permette di visualizzare il numero del chiamante sul display del telefono: il costo mensile aumenterà di 1 Euro. Per i servizi “Avviso di Chiamata”, “Conversazione a tre” e “Trasferimento di chiamata”, invece, è previsto un ritocco verso l’alto che porterà l’ammontare da pagare ogni mese ad 84 centesimi iva inclusa.

Per i clienti TIM di rete fissa che pagano ancora il noleggio delle prese a spina, dei telefoni e del modem è previsto rispettivamente un aumento di 49 centesimi, 1,16 Euro ed 1,62 Euro.

E’ previsto anche un cambiamento per le condizioni generali del contratto ADSL e Fibra, il cui comma 3 è stato integrato con un nuovo comma: “il Cliente prende atto e accetta che TIM si riserva il diritto di adeguare la tecnologia dell’impianto telefonico del Cliente e fornire il Servizio mediante la migliore architettura di rete disponibile presso la sede ove detto impianto è ubicato. L’adeguamento tecnologico dell’impianto telefonico del Cliente non comporterà modifiche peggiorative delle condizioni economiche applicate o dei servizi forniti al Cliente. TIM si farà carico degli oneri connessi alla realizzazione dell’intervento di adeguamento tecnologico dell’impianto telefonico del Cliente, nonché dell’eventuale sostituzione del modem utilizzato dal Cliente, qualora lo stesso fosse incompatibile con la nuova configurazione impiantistica. Il Cliente sarà informato sulle modalità di adeguamento del proprio impianto telefonico con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data prevista di effettuazione del relativo intervento tecnico. In ogni caso il Cliente può dotarsi di modem compatibili da lui autonomamente scelti oppure esercitare il diritto di recesso senza penali né costi di disattivazione”.

Sostanzialmente, quindi, l’operatore telefonico si è riservato il diritto di adeguare l’impianto ad una tecnologia superiore senza alcun sovrapprezzo, il che è sicuramente positivo. Questa novità è legata alla strategia di TIM che mira a portare la banda ultralarga in tutta Italia entro il 2021.

Le rimodulazioni sono motivate da “esigenze economiche dovute alle necessità di garantire gli investimenti per abilitare nuovi servizi digitali più evoluti ed interattivi”.