Tinder, accordo storico con Google: sì ai pagamenti fuori dal Play Store

Tinder, accordo storico con Google: sì ai pagamenti fuori dal Play Store
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Se da una parte già Apple ha aperto alle app di dating per i pagamenti tramite sistemi di terze parti in Olanda, quanto successo in queste ore a Google potrebbe trasformare ancora di più il mercato degli store per come lo conosciamo.

Infatti, se le simpatie per i circuiti di pagamento interni non sono mai state troppo importanti, a far particolarmente rumore, di recente, è stata l'alleanza di Tinder con Epic Games contro Apple.

Un risvolto recente c'è stato quando, all'inizio del mese di maggio 2022, Match Group ha intentato una causa all'antitrust nei confronti del colosso di Mountain View, sostenendo che quest'ultimo avesse infranto le leggi statali e federali.

La tempistica di questo procedimento non è assolutamente casuale. Infatti, con un termine perentorio del 1 giugno 2022, Google avrebbe dovuto imporre l'utilizzo del suo sistema di fatturazione per "beni e servizi digitali".

Infine, nelle ultime ore sarebbe arrivato un temporaneo accordo tra le parti. Google consentirà, quindi, a Match Group di utilizzare la sua piattaforma per i pagamenti senza il rischio che le sue app vengano rimosse dal Play Store. Allo stesso tempo, però, Match dovrà offrire sulle sue applicazioni di dating anche l'opzione per il pagamento tramite il sistema di fatturazione offerto da Google.