Che tipo di antenna serve per il digitale terrestre DVB-T2? Ecco come sceglierla

Che tipo di antenna serve per il digitale terrestre DVB-T2? Ecco come sceglierla
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Mentre continuano le operazioni di switch off al DVB-T2, con il via al refarming che nella giornata di ieri è iniziato in Sardegna, è tempo di affrontare un tema importante e legato all'aspetto pratico della piattaforma: l'antenna necessaria per ricevere i canali.

Partiamo col dire che il DVB-T2 non vi costringerà a modificare l'impianto, dal momento che le antenne attualmente in commercio sono a banda larga e possono ricevere le trasmissioni nello spettro 474-866 MHz sui canali da 21 a 70.

Se però la vostra non rispetta questi requisiti in quanto più datata, e volete montarla su ambienti esterni (terrazze, tetti, e simili), la prima cosa da fare è verificare la copertura del vostro comune con il digitale terrestre. Questa opzione è valida se il ripetitore più vicino si trova ad una distanza tra i 25 ed i 50Km, dal momento che per distanze inferiori si possono utilizzare anche le antenne da interno che hanno raggi di copertura e ricezione variabili che vanno da 5, 15 e 25 Km).

In fase di scelta della vostra nuova antenna (se dovete sostituirla), controllate bene le specifiche e soprattutto il raggio d'azione: un antenna poco potente da montare in un contesto in cui il ripetitore è lontano, infatti, non sarà in grado di agganciare a pieno il segnale.