In una tomba in Cina è stata scoperta un'armatura di 2.500 anni fa davvero particolare

In una tomba in Cina è stata scoperta un'armatura di 2.500 anni fa davvero particolare
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Gli archeologi hanno fatto una scoperta davvero incredibile quando dall'interno di una tomba hanno estratto un'armatura di 2.500 anni fa composta da oltre 5.000 scaglie di cuoio sovrapposte. Il guerriero che l'ha indossata poteva mettersi l'armatura da solo, senza l'intervento di un assistente, prima della battaglia.

Si tratta di un design unico ed è stato probabilmente importato dal Medio Oriente, dove si pensa abbia avuto origine. La scoperta è stata effettuata in un sito archeologico vicino alla città di Turfan, proprio ai margini del deserto del Taklamakan. L'armatura avrebbe fornito un'ampia protezione contro colpi, pugnalate e frecce. Di protezioni bizzarre ce ne sono state molte nella storia, come l'armatura di Kirabati.

Le armature a scaglie venivano utilizzate da moltissimi guerrieri e il materiale poteva spesso cambiare: alcune erano fatte di bronzo, altre di ferro, mentre altre erano composte addirittura con le scaglie di pangolino o con la carta. Ad esempio gli antichi romani indossavano la lorica squamata, mentre in Giappone i samurai utilizzavano il gyorin kozane.

Il ritrovamento effettuato in Cina è molto raro, poiché è difficile che questi indumenti possano sopravvivere alla prova del tempo. Gli archeologi, guidati da Patrick Wertmann dell'Università di Zurigo, hanno contato 5.444 scaglie di cuoio piccole e 140 più grandi. Tutte erano realizzate in pelle bovina grezza ed erano disposte in file orizzontali sovrapposte collegate da lacci di cuoio.

I ricercatori ritengono che l'armatura non sia stata prodotta in Cina e credono che il suo possessore fosse un soldato straniero con equipaggiamento assiro venuto a combattere nel territorio. A proposito, i cavalieri in armatura potevano andare in bagno? Sì, ma non era molto semplice.

In una tomba in Cina è stata scoperta un'armatura di 2.500 anni fa davvero particolare