Questa tomba maledice chiunque metta piede al suo interno

Questa tomba maledice chiunque metta piede al suo interno
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In Galilea, un'area che si trova tra nord di Israele e il sud del Libano, all'interno della necropoli di Beit She'arim (attualmente patrimonio mondiale dell'UNESCO) gli archeologi hanno trovato una lapide di 1.800 anni fa che, secondo quanto scritto sulla roccia, maledice tutti coloro che osano mettere piede al suo interno.

"Iokobos [traduzione di Jacob] giura su se stesso che chiunque aprirà questa tomba sarà maledetto", recita la lapide. È un messaggio "strano", scritto dallo stesso Jacob in greco idiosincratico, secondo il professor Jonathan Price dell'Università di Tel Aviv, che si è occupato di tradurre le scritte sulla tavoletta.

La scoperta - avvenuta lo scorso anno - è stata presentata alla Northern Conference, tenuta congiuntamente dall'Università di Haifa e dalla regione settentrionale dell'Israel Antiquities Authority (IAA) l'1 giugno. Le parole non sono scritte con il sangue ma con della vernice rossa (non è la prima volta che si trovano tombe protette con "maledizioni").

Questa, inoltre, è la prima lapide trovata nel sito a confermare esplicitamente che il sepolto fosse un convertito al giudaismo. "L'iscrizione è del periodo tardo romano o primo bizantino, in cui il cristianesimo si rafforzò. Qui troviamo prove che ci sono ancora persone che scelgono di unirsi al popolo ebraico", ha affermato il prof. Adi Erlich dello Zinman Institute of Archaeology e della School of Archaeology dell'Università di Haifa che dirige gli scavi di Beit She'arim.

Gli esperti non hanno trovato la tomba, ma solo la lapide appoggiata a un muro in una grotta precedentemente sconosciuta.

A proposito, ecco a voi le più tragicomiche maledizioni nella storia.

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