Torino: cinese acquista casa in Bitcoin, è il primo caso in Italia

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Nonostante le critiche dei principali economisti al mondo, anche in Italia la diffusione del Bitcoin sta aumentando in maniera importante, sebbene in molti siano ancora diffidenti nei confronti della criptovaluta più importante al mondo. Quanto accaduto a Torino lo scorso 23 Gennaio, però, è singolare e rappresenta una prima assoluta.

Una giovane cinese, infatti, è a tutti gli effetti passato alla storia per aver acquistato un appartamento pagando in Bitcoin. Si tratta di una prima assoluta per il nostro paese, dal momento che mai prima d'ora in Italia era stato effettuato un passaggio di proprietà attraverso la tecnologia della blockchain, la piattaforma che come vi abbiamo più volte raccontato su queste pagine registra tutte le operazioni effettuate in Bitcoin.

Il tutto ovviamente è stato anche sigillato dal notaio torinese Remo Morone che, intervistato dall'AGI ha affermato che "lei voleva comprare pagando in Bitcoin, lui era disposto a vendere. Si sono rivolti a me perché un’amicizia in comune sapeva che sono un appassionato di questi temi, così mi sono chiesto: perché no? L’idea mi è piaciuta subito, non vedo perché dovremmo ostacolare una tecnologia che avanza”.

Almeno ad oggi, la transazione rappresenta un caso unico in Italia, mentre in altri paesi come la Gran Bretagna il Bitcoin è già stato utilizzato per l'acquisto di unità immobiliari. A dicembre dello scorso anno, ad esempio, due sviluppatori hanno venduto due case a 945 mila Sterline in Bitcoin.