Torna in Italia la truffa del pacco non consegnato: occhio gli SMS ed email!

Torna in Italia la truffa del pacco non consegnato: occhio gli SMS ed email!
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Dopo la truffa del cambio numero su Whatsapp, siamo qui a raccontarvi un altro tentativo di estorcere informazioni personali da parte di malviventi informatici. Questa volta però negli SMS inviati si parla di un presunto pacco non consegnato.

Come segnalato, molti nostri connazionali nelle scorse ore hanno lamentato di aver ricevuto messaggi da GLS contenenti informazioni su un presunto pacco consegnato ad un punto del corriere, sebbene non abbiano ordinato nulla su internet.

Nell'SMS si legge che "il pacco è stato consegnato al punto di consegna", con tanto di link che permette di accedere ad una fantomatica lista di punti in cui è possibile effettuare il ritiro. Ovviamente, cliccando su tale pagina si viene reindirizzati ad un sito web che nulla ha a che fare con il corriere.

La GLS ha voluto mettere in guardia tutti da questi tentativi di truffa: "criminali malintenzionati agiscono utilizzando il marchio Gls e inviando falsi messaggi, in particolare ai privati, ma anche alle aziende. Questi, spesso, contengono richieste di pagamento, finti allegati e/o invitano il cliente a modificare i propri dati sensibili cliccando su un link fittizio” si legge sul sito del corriere, dove viene evidenziato che il vettore non effettua alcuna richiesta di pagamento con carta di credito via SMS o email, motivo per cui viene consigliato di eliminarle rapidamente e non cliccare sul link.