Il tour supertecnolgico di Fedez tra schermi 3D, abiti cablati e software

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Si è concluso con la tappa milanese di inizio settimana il Paranoia Airlines Tour di Fedez. Prima del concerto al Forum di Assago però il rapper si è concesso ai microfoni dei giornalisti, per fare il punto sui dodici live ma soprattutto per svelare qualche dettaglio tecnico sulla scenografia.

Già prima del via del tour Fedez aveva parlato della mastodontica infrastruttura tecnologica messa su dalla produzione per garantire uno spettacolo senza eguali.

Come riportato da Rockol, infatti, ogni tappa è costata 120.000 Euro. Un costo elevato, se si conta che Fedez con se non aveva alcun musicista o band. Le motivazioni sono da ricercare nelle tecnologie utilizzate dai promoter e dalla società dello stesso Fedez, Newtopia.

L'ex giudice di X-Factor infatti ha cantato dentro un cubo composto da quattro schermi trasparenti mobili, che hanno creato un vero e proprio effetto tridimensionale che si sposavano perfettamente con i suoi movimenti. Il tutto è stato reso possibile grazie ai vestiti che indossava, che ad un certo punto dello show erano cablati e permettevano al software, Backtrax, di capire il posizionamento di Fedez sullo stage.

I concerti si sono aperti con un ologramma che, come affermato da Fedez, è stato preso in prestito da DJ Prize e rivisitato in base alle sue esigenze. Ovviamente l'approccio è diverso rispetto ai concerti composti da soli ologrammi.

In apertura proponiamo un filmato preso da YouTube che mostra proprio uno stralcio dello show e degli effetti tridimensionali.