Traguardo storico per TSMC: iniziata la produzione dei chip a 3 nm, in arrivo nel 2023

Traguardo storico per TSMC: iniziata la produzione dei chip a 3 nm, in arrivo nel 2023
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Messa da parte (per ora) la possibilità di una guerra globale per Taiwan e TSMC, il gigante dei chip taiwanese torna a fare notizia per un annuncio dal sapore storico: finalmente, infatti, la produzione dei chip a 3 nm è iniziata anche presso gli stabilimenti di TSMC, con i primi prodotti a 3 nm in arrivo nel 2023.

La notizia arriva con un ritardo di un paio di mesi rispetto a Samsung, che ha iniziato a produrre chip a 3 nm a giugno, ma il cui yield, ovvero la resa produttiva degli impianti (il rapporto tra chip prodotti e chip scartati perché malfunzionanti), sarebbe ancora molto basso. Per quanto riguarda TSMC, invece, possiamo aspettarci uno yield decisamente più alto di quello del colosso coreano, dal momento che TSMC sta testando i chip a 3 nm ormai da quasi un anno.

Ad ogni modo, secondo il Commercial Times la produzione a 3 nm di TSMC inizierà a breve, al più entro inizio settembre. I primi chip saranno prodotti con il nodo N3 e verranno probabilmente venduti ai clienti storici dell'azienda, ovvero Apple, NVIDIA e Intel. C'è anche da dire che la messa a produzione di massa del nodo N3 arriva con diversi mesi di ritardo rispetto alle previsioni ed al calendario della stessa TSMC.

L'azienda Taiwanese, infatti, mette solitamente i propri nuovi nodi in produzione tra marzo e maggio, in modo da avere un inventario pieno per il mese di agosto o per quello di settembre, quando poi i chip vengono utilizzati per i nuovi iPhone. Quest'anno, invece, TSMC è arrivata alla produzione di massa solo a settembre, con il risultato che i chip a 3 nm arriveranno solo su iPhone 15, il prossimo anno.

A confronto con il nodo N5, la tecnologia N3 dovrebbe garantire un miglioramento di performance del 10-15% a parità di consumo energetico, ma anche una riduzione di quest'ultimo, a parità di numero di transistor, pari al 25-30%. Infine, la densità dei transistor stessi dovrebbe aumentare del 60% rispetto al nodo N5.