Tre consigli per proteggere lo smartphone quando non riceve più aggiornamenti

Tre consigli per proteggere lo smartphone quando non riceve più aggiornamenti
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Vi abbiamo già spiegato cosa succede se non si aggiorna lo smartphone, consigliandovi di mantenere sempre il vostro device al passo con le novità software del produttore. Tuttavia, può capitare che un dispositivo giunto a fine ciclo vitale smetta di ricevere patch di sicurezza e aggiornamenti: ecco cosa fare in questo caso.

Oggi come oggi, il supporto software agli smartphone varia molto a seconda del sistema operativo utilizzato e del brand del vostro smartphone. Limitandoci al settore Android, diversi sono i produttori che hanno promesso negli ultimi mesi un'estensione del proprio supporto software: si va da Samsung a OnePlus, passando per OPPO con il suo Find N2 Flip.

In ogni caso, dopo un periodo compreso tra i due e i cinque anni il vostro device potrebbe non rientrare più tra quelli aggiornati dal produttore. Ciò pone lo smartphone di fronte a rischi di sicurezza, oltre che, ovviamente, alla mancanza di ulteriori funzioni e novità lato software. Se non volete sostituire il dispositivo, però, potete prendere una serie di accorgimenti per prolungarne la durata e incrementarne la sicurezza.

Il primo è quello di installare una ROM terze parti sullo smartphone: il processo è piuttosto complesso, perciò vi consigliamo di fare attenzione ad eseguirlo o di seguire qualche guida affidabile presente in rete. Portando a termine con successo la procedura, però, potreste continuare a ricevere aggiornamenti sul vostro device ancora per molto tempo!

In secondo luogo, se sapete di essere "scoperti" in termini di aggiornamenti software, la cosa migliore è fare ancora più attenzione a ciò che installate sul vostro smartphone, in modo da non cadere vittima di malware contro i quali non siete protetti. Per questo, il consiglio è quello di controllare con attenzione i permessi richiesti dalle nuove app scaricate dal web e dai marketplace online e, soprattutto, di non installare software "a rischio" o non ufficiali. A tal fine, potreste anche trovare utile utilizzare un antivirus per smartphone, anche gratuito.

Infine, ricordate di fare attenzione agli ulteriori rischi di sicurezza per il vostro dispositivo: in particolar modo, non connettetevi alle reti Wi-Fi pubbliche. Utilizzarle, infatti, vi metterebbe a rischio di hacking da parte di utenti malintenzionati! Come ultima spiaggia, ovviamente, c'è anche il cambio dello smartphone con uno di nuova generazione.