Tre vulcani si sono risvegliati in Alaska: altri due potrebbero seguirli presto

Tre vulcani si sono risvegliati in Alaska: altri due potrebbero seguirli presto
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Nella zona dell’arcipelago delle Aleutine, in Alaska, è stata riscontrata un’atipica attività da parte di tre vulcani. Gli scienziati stanno attentamente monitorando il risveglio di questi giganti piroclastici, a causa dell’imprevedibilità dei fenomeni vulcanici e perché altri due potrebbero seguirli presto.

I tre "colpevoli" sono il vulcano Great Sitkin, il Monte Pavlof e il vulcano Semisopochnoi, attualmente sottoposti ad un livello di allerta arancione. L’attività vulcanica e sismica è ancora di lieve entità e non sta provocando danni, rivelandosi un'interessante occasione per studiare questi fenomeni. I rilevamenti hanno confermato la fuoriuscita di lava, associata a scosse sismiche, dal Great Sitkin e dal vulcano Semisopochnoi. Per quanto riguarda le pendici del Monte Pavlof, è stata individuata una contenuta quantità di cenere.

Il costante monitoraggio di questi fenomeni ha mostrato che altri due vulcani, il monte Cleveland e il complesso Atka, stanno cominciando a presentare segni di attività, ma restano ad un livello di allerta giallo.

Questa peculiare e contemporanea attività, dato che questi vulcani si estendono lungo il confine di due placche tettoniche, potrebbe essere provocata da diversi fattori. Uno di questi potrebbe essere ricondotto all’attività tettonica che contraddistingue l’area, dovuta allo “sfregamento” tra la placca pacifica e quella nordamericana, che potrebbe generare una concatenazione nel risveglio di alcuni di questi vulcani.

Resta comunque poco chiara la causa specifica di questo fenomeno, data anche la grande distanza che divide i due vulcani agli estremi, ovvero Great Sitkin e Semisopochnoi. Ciò, in concomitanza con scoperte passate, potrebbe permettere di avanzare l’ipotesi secondo cui l’arco delle Aleutine sarebbe parte di un'immensa struttura vulcanica, di cui però fa parte solo uno di quelli soggetti alla recente attività, ovvero il monte Cleveland.

I ricercatori stanno continuando l’opera di monitoraggio, i cui dati potrebbero servire per avvalorare le precedenti ipotesi sulla natura di tali fenomeni e approfondire la teoria sulla struttura tettonica conformazionale dei rilievi vulcanici delle Aleutine (magari avvalendosi di droni resistenti al calore).