Troppe e-mail inutili? La semplice e geniale idea di Gated basata sulle donazioni

Troppe e-mail inutili? La semplice e geniale idea di Gated basata sulle donazioni
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Ormai la sensazione è conosciuta un po' da tutti: la posta elettronica è una manna dal cielo per le comunicazioni, ma spesso si ricevono messaggi inutili, tra spam e chi più ne ha più ne metta. Come fare dunque a rendere l'indirizzo e-mail un luogo virtuale più "pulito"? Una nuova idea punta sulle donazioni.

Infatti, stando anche a quanto riportato da MSPowerUser e TechCrunch, una startup chiamata Gated, che a quanto pare sta già iniziando a ottenere consensi in ambito business, ha intenzione di provare a risolvere la questione dei messaggi di posta elettronica "non voluti", ovvero quelli che riempiono costantemente e inutilmente l'indirizzo e-mail un po' di tutti (e soprattutto di chi utilizza la posta elettronica per contatti lavorativi).

L'idea è di quelle tanto semplici quanto geniali: se qualcuno non rientra tra i vostri contatti e vuole raggiungervi tramite e-mail, deve prima effettuare una donazione a un ente non profit scelto da voi. Si parte da 2 dollari per singola e-mail (ma si possono scegliere altri costi): il 70% va all'ente non profit, mentre il 30% va a Gated (che secondo le fonti userebbe questi soldi anche per pagare i costi legati alle transazioni).

Finora siamo stati abituati a inviare e-mail a chiunque, ma un metodo di questo tipo può aiutare a mantenere "pulite" le caselle di posta elettronica e al contempo fare beneficenza. Infatti, nel caso qualcuno voglia raggiungervi e non risulti nei vostri contatti potrà farlo, ma prima dovrà spendere qualche dollaro. Al netto di questo, viene di fatto creata una sorta di "seconda cartella spam" su Gmail, che permette di filtrare tutto al meglio. Questo può permettere all'utente, nonostante tutto, di dare un'occhiata ai messaggi arrivati, nel caso in cui ce ne sia bisogno.

Insomma, sicuramente si tratta di un'idea che non si sente tutti i giorni. Difficile dire al momento se servizi di questo tipo prenderanno realmente piede o meno, ma la startup sembra voler proseguire con decisione in questo modo (considerando anche il fatto che si fa già riferimento al possibile arrivo, in futuro, di abbonamenti su base mensile, che potrebbero garantire alle aziende un certo numero di invii). Staremo a vedere: nel frattempo, potrebbe interessarvi dare un'occhiata al portale ufficiale di Gated.

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