Trovate le più antiche punte di freccia, all'infuori dall'Africa, nello Sri Lanka

Trovate le più antiche punte di freccia, all'infuori dall'Africa, nello Sri Lanka
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Nelle profondità delle foreste pluviali dello Sri Lanka, degli archeologi hanno portato alla luce le prime prove di caccia con archi e frecce fuori dall'Africa. In una grotta, chiamata Fa-Hien Lena, sono stati scoperti strumenti fatti di pietra, ossa e denti, tra cui una serie di piccole punte di freccia di circa 48.000 anni fa.

Attualmente, le prove più antiche dell'uso dell'arco e della freccia sono piccole punte di pietra trovate nella grotta di Sibudu in Sudafrica, e hanno circa 64.000 anni. Poiché gli archi e le frecce sono principalmente realizzati con materiali altamente deperibili come legno e fibre, non lasciano molte prove per gli archeologi.

I resti recuperati da Fa-Hien Lena sono molto importati. Sono stati scoperti coltelli, raschiatori e punteruoli ben conservati fatti dalle ossa e dai denti di scimmie e cervi, utilizzati per lavorare pelli o materiali vegetali. Uno di questi manufatti è un attrezzo insolito con tacche accuratamente distanziate su ciascun lato, utilizzato molto probabilmente per la creazione di reti di fibre tessute, impiegate per catturare le prede.

Questi strumenti sono il nostro unico modo per conoscere gli altri oggetti più fragili che potrebbero essere esistiti sul sito, perché qualsiasi cosa fatta di pelle o fibra vegetale (come abbigliamento, borse, cestini, tappetini o reti) non aveva possibilità di sopravvivere 48.000 anni nell'umido ambiente tropicale.

Una scoperta che dimostra che la nostra comprensione delle prime comunità umane moderne è ancora molto limitata.

Trovate le più antiche punte di freccia, all'infuori dall'Africa, nello Sri Lanka