TSMC: annunciato il nodo N4P, la produzione di chip aumenterà a breve?

TSMC: annunciato il nodo N4P, la produzione di chip aumenterà a breve?
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TSMC è uno dei produttori di chip che stanno rispondendo con più risolutezza alla crisi dei semiconduttori: poche settimane fa, infatti, TSMC ha annunciato i primi chip a 3 nm, che arriveranno a inizio 2022 e miglioreranno la disponibilità di componenti per il settore dell'elettronica. Inoltre, l'azienda ha annunciato il nodo N4P per i suoi chip.

Il nodo N4P è un miglioramento del processo produttivo dei chip a 5 nm: nello specifico si tratta del terzo cambiamento produttivo su tali componenti, dopo la tecnologia N5 originale e la tecnologia N4, che garantiva un miglioramento del 6% circa del processo produttivo. Con il nodo N4P, invece, tale miglioramento sale all'11% a confronto con il processo N5 e al 6% rispetto all'N4. Inoltre, la revisione migliorerà anche il consumo di energia della produzione, tagliando il 22% della richiesta elettrica rispetto al nodo N5.

TSMC ha commentato entusiasta il nuovo nodo, dicendo che "N4P dimostra la ricerca e l'investimento in continui miglioramenti dei processi tecnologici da parte di TSMC. Il processo è stato disegnato per una semplice migrazione dai prodotti basati su chip a 5 nm, permettendo ai nostri clienti di non apportarvi modifiche e al contempo di massimizzare i propri investimenti, fornendo ai propri dispositivi N5 una revisione più efficiente e più veloce".

Tra i chipset che riceveranno una revisione, seppur marginale, dovuta al nodo N4P vi è il chip Apple A15 Bionic utilizzato su iPhone 13, che al momento viene prodotto utilizzando la tecnologia N5. Anche il chip MediaTek Dimensity 2000, un SoC per smartphone di fascia bassa, verrà sviluppato usando il nodo N4P.

Il nuovo sistema produttivo per i chip di TSMC potrebbe migliorare le scorte in attesa dell'arrivo dei chip a 3 nm: sia il produttore taiwanese che il suo principale rivale, Samsung Foundry, avevano in programma di avviarne la produzione entro fine 2021, ma la carenza di materie prime ha portato al posticipo dell'inizio dei lavori al 2022. Intanto, però, TSMC ha abbassato le previsioni dei prezzi dei chip a 3 nm grazie ai miglioramenti della produzione.