TSMC, Apple sarà la prima cliente a usare i chip a 3 nm: in arrivo a inizio 2023

TSMC, Apple sarà la prima cliente a usare i chip a 3 nm: in arrivo a inizio 2023
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TSMC inizierà a produrre chip a 3 nm in massa da fine settembre, e pare avere già una lunga serie di contratti di fornitura con le principali Big Tech su scala mondiale. Oggi, però, scopriamo che il primo cliente del chipmaker taiwanese sarà Apple, che accederà dunque per prima ai chip più avanzati in commercio.

Al momento, Apple è la principale cliente di TSMC per volume di ordini: l'azienda di Cupertino, infatti, utilizza il nodo a 5 nm di TSMC per il chip A15 Bionic di iPhone 13, mentre dovrebbe passare al nodo a 4 nm della stessa compagnia per il SoC A16 di iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max.

Un report di Commercial Times, uno dei principali portali di informazione taiwanesi in ambito economico, spiega che la casa di Cupertino userà il nodo a 3 nm di TSMC per il chip M2 Pro, che dovrebbe trovare spazio anzitutto sui Macbook Pro M2 in arrivo nel 2023, probabilmente nel mese di marzo, e solo in un secondo momento sul chip A17 Bionic di iPhone 15, in uscita a settembre 2023.

Questo modus operandi è una rivoluzione assoluta per Apple, che generalmente usa i nuovi nodi produttivi anzitutto su iPhone, e solo più tardi su Mac e Macbook. Con ogni probabilità, l'inversione dei piani della Mela Morsicata dipenderebbe dai ritardi di TSMC nella messa in produzione del nodo a 3 nm, che doveva iniziare nel mese di giugno, giusto in tempo perché i primi chip a 3 nm finissero sul chip A16 di iPhone 14 Pro e Pro Max, ma che successivamente è slittata a settembre.

Intanto, comunque, Samsung ha già venduto i primi chip a 3 nm, ma in quantità limitatissime e solo ad alcuni miner specializzati di criptovalute. Non è invece chiaro quando il nodo a 3 nm verrà impiegato da Intel, NVIDIA, AMD e, soprattutto, Qualcomm e MediaTek, dunque dai principali smartphone Android.