TSMC produrrà chip a 3 nm negli Stati Uniti: c'è lo zampino di Apple?

TSMC produrrà chip a 3 nm negli Stati Uniti: c'è lo zampino di Apple?
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Continuano gli investimenti di TSMC negli Stati Uniti e nella produzione di chip a 3 nm: dopo aver già costruito una Fab a Phoenix, in Arizona, oggi il CEO di TSMC Morris Chang ha spiegato che una seconda Fab è in arrivo sempre in Arizona, e che quest'ultima sarà specializzata proprio nel nodo a 3 nm.

Difficile non vedere lo zampino di Apple nella decisione di TSMC: Apple è la maggiore cliente di TSMC ormai da anni, e dovrebbe essere anche la prima ad adottare il nodo a 3 nm per i suoi dispositivi, integrandolo sul chip A17 Bionic di iPhone 15 Pro e Pro Max e poi sul chip M3 della nuova generazione di Macbook Apple Silicon.

Negli scorsi giorni, in effetti, Apple aveva chiesto pubblicamente a TSMC di spostare parte della produzione a 3 nm da Taiwan agli Stati Uniti, in modo che un'ampia porzione della catena produttiva degli iPhone si trovasse in Nordamerica. Una mossa che può avere molte spiegazioni: da una parte, il governo di Washington sta spingendo sulla produzione di semiconduttori e chip; dall'altra, invece, è possibile che Apple stia tentando di ri-nazionalizzare la produzione dei suoi dispositivi dopo i problemi alle catene produttive internazionali causati dalla pandemia da Coronavirus, specie in Cina.

Stando a quanto riporta Reuters, comunque, Chang avrebbe spiegato, durante una press conference a Taiwan, che "TSMC al momento ha un piano per la produzione a 3 nm negli Stati Uniti, ma non è ancora stato del tutto finalizzato. Siamo però quasi al completamento della pianificazione: la nuova produzione si troverà sempre nel nostro sito in Arizona, e sarà la sua 'Fase 2'. I 5 nm erano la 'Fase 1', i 3 nm saranno la 'Fase 2'". In ogni caso, sembra che la nuova Fab in Arizona di TSMC non entrerà in attività prima del 2024.