TSMC e Qualcomm insieme per il futuro: chip a 3 nm in arrivo su Android nel 2023

TSMC e Qualcomm insieme per il futuro: chip a 3 nm in arrivo su Android nel 2023
INFORMAZIONI SCHEDA
di

La produzione dei chip a 3 nm di TSMC è appena iniziata, ma è già confermato che essi verranno utilizzati sui SoC dei prossimi smartphone e tablet di Apple. Ciò che non sappiamo, invece, è quando il nuovo nodo verrà utilizzato per i chipset dei telefoni Android. Oggi, però, un leak della roadmap di Qualcomm e TSMC ci dà più informazioni in merito.

In particolare, un report in cinese di ITHome spiega che Qualcomm continuerà a collaborare con TSMC per la produzione dei suoi chip, dopo aver abbandonato Samsung Foundries con lo Snapdragon 8+ Gen1, a inizio 2022. Secondo lo stesso report, lo Snapdragon 8 Gen2 di Qualcomm e lo Snapdragon 7 Gen2 dovrebbero entrambi essere prodotti unicamente con il nodo TSMC a 4 nm.

Già sappiamo che i due SoC di nuova generazione arriveranno a novembre e saranno anzitutto integrati negli smartphone di Motorola e nella Serie 13 di Xiaomi. Secondo il tipster cinese Digital Chat Station, il passaggio da Samsung Foundries a TSMC darebbe a Qualcomm un vantaggio qualitativo non indifferente rispetto alla sua principale rivale, MediaTek.

L'azienda cinese, che pure produce i suoi SoC in collaborazione con TSMC, è stata la vera rivelazione tecnologica del 2021, con il lancio di due chipset, il Dimensity 9000 e il Dimensity 8100, capaci di staccare nettamente le proposte Qualcomm in termini di performance. Con il passaggio di Qualcomm a TSMC, però, la situazione potrebbe invertirsi già a fine 2022, consegnando di nuovo alla compagnia di San Diego lo scettro per i migliori chipset per smartphone.

A ciò concorre anche il fatto che lo Snapdragon 8 Gen2 userà lo standard ARMv9, insieme ad una architettura composta da un Core Cortex-X3, tre Core Cortex-A715 e quattro Core-Cortex-A510 v2. Secondo il report di ITHome, comunque, Qualcomm continuerà ad affidarsi a Samsung per gli Snapdragon di serie 6, destinati agli smartphone entry-level, e per i chipset dei dispositivi indossabili.

Infine, pare che anche Qualcomm adotterà il nodo a 3 nm nel corso del 2023, probabilmente "saltando" il processo N3 in favore del più avanzato N3E. In questo modo, gli smartphone in uscita da fine 2023 in poi dovrebbero essere in pari con gli iPhone 15, anch'essi dotati di un chipset a 3 nm.

TSMC e Qualcomm insieme per il futuro: chip a 3 nm in arrivo su Android nel 2023