TV, digitale terrestre e satellitare si rinnovano in Italia: il riassunto
INFORMAZIONI SCHEDA
La TV italiana sta iniziando a rinnovarsi nel corso dell'ultimo periodo. Se siete un po' informati sull'argomento, avrete sicuramente notato i recenti cambi di frequenza di alcuni noti canali. La confusione tra gli utenti è tuttavia ancora molta, quindi è bene fare un rapido riassunto di quanto sta accadendo.
Ebbene, negli ultimi mesi stanno iniziando le misure relative ai vari switch off, sia per quel che riguarda il digitale terrestre (DVB-T2) che per quel che concerne il satellitare (DVB-S2). Il primo aspetto da tenere bene a mente è la sigla: molti fanno ancora confusione tra DVB-T2 e DVB-S2. La prima va associata al digitale terrestre, mentre la seconda al satellitare.
Fugato questo dubbio, che vi assicuriamo è molto diffuso, se siete interessati al digitale terrestre vi consigliamo di consultare questo approfondimento, in cui abbiamo illustrato un po' tutto quello che c'è da sapere in merito allo switch al DVB-T2. Va detto che ci vorrà del tempo affinché quest'ultimo avvenga in modo completo, dato che lo switch off vero e proprio partirà da settembre 2021, per essere completato del tutto entro giugno 2022. Tuttavia, alcuni canali si stanno già adattando alla novità. Questo è il motivo dei recenti cambi di frequenza, che richiedono la risintonizzazione del TV/decoder. In ogni caso, questa procedura è molto semplice e richiede poco tempo.
Inoltre, dovete sapere che, per legge, i televisori venduti in Italia dal 2017 devono supportare il DVB-T2. Se avete un dubbio in merito al vostro televisore, potete seguire la nostra guida su come verificare la compatibilità. Oltre a questo, una ricerca online relativa allo specifico modello non guasta mai. Per il resto, vi consigliamo di dare un'occhiata alle novità relative a dicembre 2020.
Per quel che riguarda, invece, il satellitare (DVB-S2), vi ricordiamo che lo switch off è iniziato giusto da qualche giorno. In questo caso fate attenzione al decoder: è necessario disporre di un decoder HD o 4K Tivùsat certificato o di una CAM (in questo caso bisogna avere un televisore con certificazione "lativù" e "lativù 4K"). Dal 2021 quasi tutti i canali Tivùsat si potranno vedere solo in HD e 4K.
La verifica della compatibilità DVB-S2 è molto semplice: basta collegarsi a un qualsiasi canale in HD (ad esempio, Canale 5 HD). Se riuscite a vederlo non c'è alcun problema, altrimenti dovrete cambiare decoder o TV.
Per il resto, se volete rimanere informati sull'argomento, vi consigliamo di seguire la nostra scheda dedicata alla televisione, sempre aggiornata con le ultime novità.
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