Twitch passa alle vie legali contro due utenti per i raid d'odio

Twitch passa alle vie legali contro due utenti per i raid d'odio
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In seguito anche alle proteste del 1 settembre 2021 da parte degli streamer di Twitch, l'azienda dietro al noto portale viola ha deciso di iniziare a usare il "pugno duro" contro i responsabili dei raid d'odio.

In particolare, stando anche a quanto riportato da WIRED e The Verge, Twitch ha deciso di passare alle vie legali contro due utenti della piattaforma, accusati di rappresentare le menti dietro a diversi raid. Più precisamente, un singolo utente avrebbe creato oltre 3000 account bot legati a quanto accaduto recentemente su Twitch. Un altro utente sarebbe invece stato coinvolto in diversi raid d'odio.

Per chi non lo sapesse, ricordiamo che purtroppo la piattaforma di proprietà di Amazon di recente è stata al centro di questioni particolarmente spiacevoli. Infatti, alcuni utenti hanno iniziato a prendere di mira diversi canali Twitch, lasciando in chat messaggi che nessuno vorrebbe mai vedere. Inoltre, a quanto pare i raid d'odio spesso vengono effettuati contro streamer "marginali", che faticano a difendersi.

Ora Twitch sembra essere riuscita a identificare due utenti dietro a tutto questo: il 9 settembre 2021 l'azienda ha dunque depositato una causa presso la US Federal Court. Tra l'altro, nel documento legato alla causa sono stati pubblicati gli username degli utenti coinvolti. Insomma, Twitch ha iniziato a prendere provvedimenti di un certo tipo contro i raid d'odio.

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