Twitter, dal 1 Aprile via le spunte blu gratuite: profili verificati solo a chi paga

Twitter ha annunciato che dal 1 Aprile 2023 eliminerà le spunte blu gratuite che in precedenza venivano date ai profili verificati in maniera completamente gratuita.

Per ottenerla, sarà necessario sottoscrivere l’abbonamento Twitter Blue che il social network ha lanciato qualche mese fa dallo stesso Elon Musk, nel tentativo di incrementare gli introiti della piattaforma.

Nell’annuncio pubblicato sull’account Twitter Verified, si legge che “il 1 Aprile inizieremo a chiudere il programma di verifica ed a rimuovere i segni di spunta blu, che potranno essere mantenute iscrivendosi a Twitter Blue”.

Per il nostro paese, Twitter Blue ha un costo di 7 Euro al mese o 96 euro all’anno ed include la possibilità di modificare i tweet, caricare video in 1080p, creare cartelle di segnalibri ed altre funzioni in arrivo prossimamente come la riduzione degli annunci pubblicitari del 50% e la garanzia che le proprie risposte saranno in cima alle menzioni e le ricerche.

Proprio qualche ora prima dell’annuncio, Twitter aveva annunciato l’estensione di Blue a livello globale. Gli ultimi dati però riferiscono che l’abbonamento Twitter Blue sarebbe un flop e sarebbe stato sottoscritto da meno di 300mila utenti a livello mondiale, generando guadagni sotto i 3 milioni di Dollari. Con questa nuova scelta, però, è facile intuire che la situazione potrebbe cambiare a stretto giro.