Twitter, ora anche le API sono a pagamento: gli sviluppatori storcono il naso

Twitter, ora anche le API sono a pagamento: gli sviluppatori storcono il naso
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Uno dei numerosi "misteri" che hanno circondato la gestione di Twitter negli ultimi mesi è stato quello del blocco delle API di Twitter avvenuto a metà gennaio senza alcun preavviso. Ora, però, scopriamo finalmente perché il social ha bloccato le sue API negli scorsi giorni, e le novità potrebbero far storcere il naso a utenti e sviluppatori.

Un tweet dell'account Twitter Dev ha infatti spiegato che "a partire dal 9 febbraio, non supporteremo più le API gratuite di Twitter e l'accesso a queste ultime, sia in versione 2 che in versione 1.1.". Nulla di nuovo: Twitter si è limitata a confermare che le API non funzionano più da qualche tempo e che smetteranno definitivamente di essere accessibili dalla prossima settimana.

La seconda parte del tweet, però, ha generato un vero e proprio polverone nella comunità degli sviluppatori: "una sottoscrizione a pagamento sarà lanciata al posto delle API gratuite". In altre parole, non è proprio vero che le API del social, finora gratuite, saranno ritirate e non verranno più rese disponibili agli sviluppatori: al contrario, esse diventeranno semplicemente a pagamento.

Twitter, sfortunatamente, non ha rilasciato ulteriori informazioni in merito, anche se pare che più informazioni arriveranno molto presto, forse già nella prossima settimana. Con un secondo post, l'account ha spiegato che "nel corso degli anni, centinaia di milioni di persone hanno inviato più di un trilione di tweet, con miliardi che si aggiungono al computo ogni settimana. I dati di Twitter sono tra quelli più potenti al mondo. Ci stiamo impegnando ad attivare un accesso veloce e comprensivo a questi dati, in modo che gli sviluppatori possano continuare a costruire con noi".

Al momento mancano anche delle informazioni circa il prezzo di questo abbonamento per sviluppatori, anche se pare che esso fosse nell'aria già da tempo: riporta infatti The Verge che, a febbraio 2022, si era parlato già di una sottoscrizione per l'accesso alle API di Twitter, che avrebbe avuto un costo pari a 99 Dollari al mese nel suo tier di base.