Twitter: class action contro la discriminazione dei generi

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Non inizia nel migliore dei modi la settimana per Twitter. Il social network di micro blogging, infatti, sta affrontando una nuova class action che ha ad oggetto la discriminazione dei generi. Un ex ingegnere della società, infatti, ha fatto partire questa raccolta firme affermando che il processo di promozione della società favorisce illegalmente gli uomini, secondo quanto raccolto da Reuters

La class action è stata depositata giovedì scorso a San Francisco dall'ex dipendente Tina Huang, la quale sostiene quanto segue: “la promozione di Twitter si basa su valutazioni soggettive, da comitati che sono composti da dipendenti di alto ruolo che sono prevalentemente di sesso maschile. Questi giudizi però sono contaminati da pregiudizi consci ed inconsci di genere, il che spiega perchè ci sono così poche donne dipendenti in posizioni senior o di leadership in Twitter”.
Il social network, però, ha subito allontanato le voci ed ha affermato che “la signora Huang si è dimessa volontariamente da Twitter, dopo che i nostri dirigenti hanno cercato di convincerla a rimanere. Non è stata licenziata. Dimostreremo che la signora Huang è stata trattata in modo equo”. Nella causa si citano tutte le pratiche discriminatorie di Twitter ed è stata avviata “a nome di tutti gli attuali ed ex dipendenti di sesso femminile che si trovano in situazioni simili”, anche se non vengono fatti nomi o citati altri fatti.