Twitter avrebbe una lista VIP: tra i profili con boost Elon Musk e MrBeast?

Twitter avrebbe una lista VIP: tra i profili con boost Elon Musk e MrBeast?
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Su Twitter vi compare spesso quanto pubblicato da Elon Musk e altre persone ben note, come lo YouTuber MrBeast? Potrebbe esserci un motivo, perlomeno stando a recenti indiscrezioni emerse sul Web, che indicano la possibile esistenza di una sorta di lista VIP per far avere un "boost" a determinati profili.

A tal proposito, stando a quanto riportato da The Verge ed Engadget (la fonte originale è Platformer), in questa presunta lista, oltre al nome del CEO di Twitter e del succitato YouTuber, ci sarebbero i personaggi più svariati. Si va infatti dl Presidente degli Stati Uniti d'America Joe Biden fino al cestista LeBron James, passando per account molto popolari sulla piattaforma come quello di Dril.

I nomi si estenderebbero insomma ben oltre a quello di Musk, che però non sta passando di certo inosservato. Per il momento non c'è alcun commento ufficiale di Twitter sulla vicenda, ma secondo Platformer i profili di questa presunta lista VIP otterrebbero un incremento in termini di visibilità non di poco conto.

Questo "trattamento speciale" sarebbe riservato a circa 35 account, dunque si fa riferimento a un numero particolarmente ristretto. Secondo le fonti, il tutto potrebbe essere dovuto a una lista sfruttata internamente a Twitter per effettuare test relativi alle modifiche all'algoritmo, così da comprendere in che modo queste ultime impattano sulla visibilità dei contenuti.

Quali sono dunque le "accuse" mosse da Platformer? L'intento a livello di test interno sarebbe stato solamente iniziale, ma poi l'approccio sarebbe cambiato da quando Musk ha notato il suo calo di popolarità. Il decremento in termini di engagement di quanto pubblicato dal CEO sarebbe infatti al centro del dibattito interno all'azienda già da dicembre 2022.

Ciò che sarebbe stato fatto secondo le fonti è dunque creare una sorta di sistema per assicurarsi che i tweet di questi profili risultino in qualche modo "sempre visibili" anche quando la popolarità di un utente di alto profilo cala. Il boost più importante in tal senso sarebbe proprio legato al CEO e sarebbe in parte il motivo per cui a febbraio 2023 il profilo di Musk era comparso nel feed a tutti.

In questo contesto, alcuni dipendenti si sarebbero chiesti quali sarebbero dunque le motivazioni per cui Musk potrebbe voler a questo punto rendere open source il codice di Twitter. Questa è infatti una "promessa" che il CEO ha fatto in passato, ma secondo le voci di corridoio, in una situazione simile, alla fine si potrebbe optare solamente per rendere open source una parte selezionata del codice.

Insomma, al netto del fatto che non ci sono risposte ufficiali in merito, quel che è certo è che non è un periodo semplice per Musk e soci. Infatti, queste indiscrezioni arrivano poco dopo la scoperta che parti del codice sorgente di Twitter sono finite su GitHub.