Twitter, nuovo stop alle spunte blu dopo la riapertura alle verifiche

Twitter, nuovo stop alle spunte blu dopo la riapertura alle verifiche
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Battuta d'arresto per il processo di verifica di Twitter. Appena una settimana fa, il social network aveva infatti riaperto alla possibilità di effettuare la domanda di verifica che consente agli utenti di ottenere la celebre spunta blu accanto al proprio nome.

Com'era perfettamente prevedibile, le richieste sono state tanto numerose da costringere Twitter a bloccarle temporaneamente per vagliare quelle già pervenute.

"Stiamo processando le richieste" ha comunicato l'azienda, "quindi dobbiamo fare una pausa nell'accettare altre - richieste -per ora mentre esaminiamo quelle che sono state inviate. Riapriremo presto le richieste!".

Già all'annuncio, Twitter aveva messo le mani avanti annunciando che in seguito all'invio delle richieste le tempistiche per l'approvazione sarebbero potute variare da pochi giorni a qualche settimana, in base al numero di richieste pervenute.

Il nuovo programma di verifica consente a chiunque di fare richiesta di verifica, mentre le categorie in cui bisogna rientrare per ottenere il badge sono sei:

  • Aziende, marchi e organizzazioni;
  • Organizzazioni giornalistiche e giornalisti;
  • Governo, quindi funzionari governativi ed entità istituzionali;
  • Intrattenimento, compresi i creator digitali;
  • Sport e giochi, compreso anche il panorama videoludico e gli eSport;
  • Attivisti, organizzatori e altri individui influenti.

Secondo quanto riportato dalla fonte, Twitter sospese le verifiche una prima volta nel 2017 dopo l'approvazione di un suprematista bianco, mentre una seconda ondata si concluse a gennaio di quest'anno.