Uber e la famiglia della donna uccisa rilasciano un comunicato congiunto sull'incidente

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La famiglia della donna uccisa dalla vettura a guida autonoma di Uber, che la scorsa settimana è stata protagonista del grave incidente di cui vi abbiamo più volte parlato su queste pagine, ha rilasciato un comunicato congiunto insieme alla compagnia, mettendo la parola fine su una potenziale battaglia legale.

Cristina Perez Hesano, avvocato di uno studio legale dell'Arizona, ha dichiarato che "la questione è stata risolta" tra Uber e la figlia ed il marito di Elaine Harzberg, la quarantanovenne morta dopo essere stata investita dal SUV della compagnia californiana.

Non sono ovviamente stati diffusi i termini dell'accordo, ma lo studio legale che ha rappresentato i due familiari ha precisato che non saranno diffusi ulteriori commenti sulla questione, che è bollata come risolta.

Nonostante i familiari abbiano messo una pietra sopra, l'eco mediatico della questione non si accenna a diminuire. Uber e Nvidia infatti hanno messo momentaneamente in pausa qualsiasi test per la tecnologia a livello mondiale, con quest'ultima società che proprio attraverso il proprio amministratore delegato ha invitato le altre compagnie ad investire maggiormente nel settore delle vetture autonome, oltre che di massimizzare quanto più possibile gli insegnamenti di questa tragica fatalità.

A qualche giorno dall'incidente la Polizia aveva anche diffuso il video dell'impatto, scatenando non poche discussioni sulle responsabilità.