Uber punta a portare i taxi volanti in tutto il mondo: via ai test internazionali

Uber punta a portare i taxi volanti in tutto il mondo: via ai test internazionali
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Uber vuole continuare a puntare sulle macchine volanti. La compagnia nordamericana ha annunciato che espanderà il progetto a cinque paesi in cui saranno effettuati i test nel corso dei prossimi anni.

Dopo Dallas e Los Angeles, ovvero le due città in cui sono in corso i test del progetto UberAir, alla lista si aggiungeranno anche Australia, Brasile, Francia, India e Giappone. L'annuncio è arrivato nel corso della conferenza Uber Elevate tenuta a Tokyo, ma attenzione: le cinque nazioni al momento sono etichettate come "potenziali", il che vuol dire che la compagnia dovrà lavorare con le autorità locali per ottenere il via libero ad effettuare i test.

Per quanto riguarda l'Australia sono state scelte le città di Sydney e Melbourne, Rio De Janeiro e lo stato di Sao Paulo per il Brasile, la capitale Parigi per la Francia, Mubai, Delhi e Bangalore per l'India e Tokyo per il Giappone. I dirigenti hanno già fatto sapere di essere al lavoro con i regolatori di tutti e cinque i paesi, ma l'obiettivo è annunciare la terza città in cui saranno effettuati i test di UberAir nel giro di sei mesi.

Uber sta collaborando con partner come Embraer ed Aurora Flight Sciences di Boeing sullo sviluppo dei veicoli in grado di trasportare i passeggeri.

UberAir si baserà su velivoli noti come eVTOL (electric vertical take-off and landing), che a livello estetico assomigliano a droni ma che sono in grado di trasportare gli umani. Il primo concept, battezzato eCRM-003, è stato annunciato nel corso della conferenza Uber Elevate tenuta a Los Angeles lo scorso mese di Maggio e presenta quattro coppie di rotori co-rotanti azionati da una serie di motori elettrici che gli permettono di sollevarsi verticalmente. Ciò vuol dire che il drone non avrà bisogno di una pista lunga per il decollo, il che rappresentata un vantaggio importante.