Ubisoft Quartz, come vanno gli NFT per Ghost Recon Breakpoint?

Ubisoft Quartz, come vanno gli NFT per Ghost Recon Breakpoint?
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Dopo l'annuncio del programma NFT Ubisoft Quartz, che ha sancito l'ingresso della software house nel mondo dei token non fungibili dopo settimane di rumor, scopriamo come procedono le vendite sul portale Objkt.

Stando alle prime evidenze, l'accoglienza non sarebbe stata tra le più tiepide, soprattutto alla luce dell'incredibile corsa all'acquisto degli NFT sui principali portali di aste online, tra cui il neonato marketplace Sotheby's Metaverse.

Dando una rapida occhiata alle inserzioni sul marketplace Objkt, infatti, appare chiaro come non ci sia stata una vera "febbre da Quartz" per gli elementi cosmetici utilizzabili su Ghost Recon Breakpoint. Gli oggetti messi in vendita sono esattamente 2000 e allo stato attuale risulta attivo l'interesse del pubblico su appena 7 di questi, con l'offerta più elevata pari a 14 tezos, al cambio poco meno di 55 euro, e la più bassa per meno di 40 centesimi di euro, o 0,1 XTZ.

Gli spunti di riflessione su questo nuovo approccio della software house francese sono sicuramente molti, uno fra tutti quale possa essere davvero il futuro dei token non fungibili che, nonostante l'enorme successo su altri versanti, a qualcuno potrebbe ancora sembrare incerto e misterioso e avvolto in buona parte anche dall'aura di speculazione che caratterizza il mercato delle criptovalute, sempre basate su tecnologia blockchain.

Presto, prestissimo per tirare le somme in casa Ubisoft. Del resto il programma è attivo ancora da troppo poco per poter dare delle reali valutazioni, perciò non ci resta che attendere e scoprire come reagirà il mercato a medio termine.