Anche gli uccelli hanno "dialetti" diversi che mutano in base a determinati eventi

Anche gli uccelli hanno 'dialetti' diversi che mutano in base a determinati eventi
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Uno studio mette in luce come gli uccelli di una stessa specie abbiano dialetti diversi, vocalizzazioni che variano rispetto alle aree in cui vivono e di come questi dialetti possano cambiare con gli incendi.

Gli uccelli, si sa, usano i vocalizzi durante il rituale di accoppiamento. I loro canti servono per attirare gli individui di sesso opposto e, se tutto va bene, accoppiarsi e tramandare i loro geni. Tuttavia, all’interno di una stessa specie, queste suoni possono non essere sempre uguali. Gli uccelli hanno, per fare un paragone con noi esseri umani, vari dialetti che differiscono leggermente da zona a zona. La prole, quando nasce, impara i dialetti dei genitori ed ecco che questo modo leggermente diverso di cantare si mantiene con le nuove generazioni. Tuttavia gli incendi possono alterare questi dialetti. Un gruppo di ricerca ha, infatti, registrato i vari dialetti di una specie particolare chiamata Setophaga occidentalis.

Di questa specie sono state registrate circa 1588 vocalizzazione in 101 siti diversi e sono stati estrapolati ben 35 dialetti diversi. Di questa grande mole di registrazioni, anni dopo, gli scienziati hanno scelto 10 di quei 35 siti secondo un criterio ben preciso: si trattava di zone in cui si sono sviluppati incendi. All’interno di queste aree afflitte dagli effetti distruttivi del fuoco i dialetti erano cambiati enormemente rispetto alle altre zone dove non ci sono stati incendi. Ma cosa è successo? Come mai in queste aree i dialetti sono cambiati enormemente rispetto alle zone dove il fuoco non si è sviluppato? Ebbene, durante questi eventi violenti molti individui sono fuggiti ed in quella zona si è creato un vuoto. Questo vuoto è stato riempito da un altro gruppo, con un dialetto diverso: da qui il cambiamento e la commistione del dialetto nuovo con quello originario.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista The Auk: Ornithological Advances e, come ci dicono gli scienziati, gli eventi naturali o antropici possono modificare e plasmare il canto degli uccelli. Per esempio, gli uccelli che vivono nelle città ed in aree colonizzate dall’attività dell’uomo hanno aumentato il volume della loro voce per farsi sentire meglio e superare i rumori delle attività dell’uomo come, per esempio, il traffico o i lavori di costruzione.