Ucraina: Bitcoin diventano elmetti e giubbotti antiproiettile per difendere i militari

Ucraina: Bitcoin diventano elmetti e giubbotti antiproiettile per difendere i militari
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Se sul web la guerra si combatte contro la disinformazione, grazie anche al contributo di insperati protagonisti come Anonymous e gli SMS per i russi, l'Ucraina ha trovato un modo per difendersi anche da sola.

Infatti, la risposta innescata dall'immotivata aggressione militare perpetrata dalla Russia sul territorio ucraino si è tradotta in aiuti concreti per fronteggiare l'enorme crisi umanitaria ma non solo. La corsa alla solidarietà, infatti, ha preso piede sia tramite associazioni di volontariato che tramite vie governative.

Da questo punto di vista, molti saranno rimasti sorpresi dalla risposta della community crypto. Grazie alla diffusione degli indirizzi dei suoi wallet ufficiali, l'Ucraina ha superato i 4 milioni in Bitcoin senza considerare le altre criptovalute, tra cui Tether ed Ethereum.

Sono oltre 50 i milioni affluiti nelle casse del Governo ucraino e il viceministro per la Trasformazione Digitale Bornyakov si aspetta che le donazioni in criptovalute possano anche arrivare a 100 nei prossimi giorni. Nel frattempo, dice, già 15 milioni di dollari sono stati spesi per difendere l'esercito.

Come? Con l'acquisto di elmetti, giubbotti antiproiettile e altro equipaggiamento militare. Le prime consegne sono già avvenute venerdì e, sempre secondo Bornyakov, circa il 40% dei fornitori ha accettato volentieri pagamenti direttamente in criptovalute, mentre per gli altri si è resa necessaria una semplice conversione di valuta.