Ucraina smantella rete di bot russi: seminava panico con fake news via SMS e social

Ucraina smantella rete di bot russi: seminava panico con fake news via SMS e social
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La guerra ibrida tra Russia e Ucraina prosegue senza sosta a più di un mese dall’inizio del conflitto sul suolo ucraino. Anche nelle lande digitali sembrerebbe che le forze invase si stiano difendendo egregiamente, tanto che si parla della chiusura di 5 “bot farm” russe con oltre 100.000 account social falsi usati per diffondere fake news.

Il comunicato giunto direttamente dal Servizio di sicurezza ucraino (SSU) parla chiaro: la rete operativa tra Kharkiv, Cherkasy, Ternopil e la regione della Zakarpattia è stata abbattuta in seguito all’irruzione delle forze ucraine nei luoghi che ospitavano le bot farm, ovverosia sistemi automatizzati che utilizzano account falsi su social network e altre piattaforme con il fine di generare traffico Internet, interazioni o, in questo caso specifico, disinformazione.

Tra l'altro, queste non sono le uniche offensive condotte dai russi nei confronti della popolazione e delle infrastrutture in Ucraina: basti pensare che, nelle prime settimane di guerra, sono stati scoperti due malware inediti usati contro l'Ucraina.

Ad ogni modo, in tutto si parla di 10.000 SIM per vari operatori di telefonia mobile, ognuna a rappresentare un singolo utente fittizio, e una moltitudine di laptop e computer utilizzati per controllare e coordinare i robot. L’operazione sarebbe stata guidata dai servizi speciali russi con l’obiettivo di destabilizzare la situazione sociale in varie regioni dell’Ucraina, frenando così i successi della resistenza locale. Stando al comunicato della SSU ripreso da Bleeping Computer non vi sono stati arresti di operatori, ma il risultato ottenuto resta pur sempre lodevole.

Nel mentre, prestate molta attenzione ai tentativi di frode legati all’Ucraina.

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